EMPOLI

Il nostro consigliere comunale

Jacopo Maccari

Laurea specialistica in chimica e tecnologie farmaceutiche, master in analisi tossicologiche, farmacista fino al 2023, attualmente insegnante.

Il nostro lavoro in consiglio comunale in coalizione con la lista Buongiorno Empoli

Emergenza PFAS 

Richiesta di approvazione urgente di una legge che metta al bando la produzione, l’utilizzo e la commercializzazione dei PFAS e nei regolamenti gli usi indispensabili – richiesta analisi per valutare la presenza dei PFAS nell’acqua potabile dell’acquedotto comunale


Premesso che:
- i PFAS sono un ampio gruppo di oltre 10 mila molecole di sintesi, non presenti in natura e prodotte solo dalle attività umane, utilizzate in numerosi processi industriali e per la realizzazione di diversi prodotti di uso comune.
Sono definiti “inquinanti eterni” per la loro stabilità chimica impossibile da degradare nell’ambiente. Hanno effetti nocivi sul fegato, la tiroide, provocano obesità, infertilità e cancro,

- in Italia manca una legge nazionale che limiti o meglio vieti la presenza di PFAS nelle acque potabili. Solo dal gennaio 2026 entrerà in vigore la direttiva comunitaria 2184/2020 che limita a 100 ng/l (nanogrammi per litro), la somma di 24 molecole
appartenenti all’ampio gruppo delle sostanze poli e perfluoroalchiliche (PFAS), mentre in Danimarca la concentrazione di sicurezza è stata fissata a 2 ng/l, in Svezia e nella regione belga delle Fiandre il valore raccomandato è di 4 ng/l e negli Stati
Uniti è stata fissata a 4 ng/l per PFOA e PFOS,


- anche l’OMS, che nel 2022 aveva proposto un limite di 100 ppt per i PFAS, sta rivedendo le linee guida degli inquinanti nell’acqua potabile ed ha costituito un nuovo gruppo consultivo proprio sulla valutazione delle sostanze per-e
polifluoroalchiliche,


- nel 2020 l’Agenzia Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha stabilito una soglia massima di assunzione settimanale per la somma di quattro molecole (PFOA, PFOS, PFNA e PFHxS) pari a 4,4 nanogrammi per chilo di peso corporeo. Partendo da tale riferimento a un bambino dal peso di 10 kg basterebbe bere 4,5 litri di acqua contaminata con 10 nanogrammi di PFOA (PFOS, PFNA o PFHxS) a settimana per ingerire una quantità ritenuta non sicura per la salute,


- si era ritenuto che i PFAS fossero presenti nell’acqua potabile solo in alcune zone del Paese, in particolare nel Veneto e in Provincia di Alessandria, intorno al polo chimico di Spinetta Marengo.


Appreso che: 
- il Consiglio regionale del Veneto, con la risoluzione n. 79 del 12 marzo 2024 si è espresso all’unanimità per l’urgente messa al bando dei Pfas (1),

- che nel rapporto di Greenpeace sulla Toscana del marzo 2024 intitolato: “INQUINAMENTO DA PFAS IN TOSCANA: AMBIENTE E SALUTE SONO AL SICURO?” (2) ha evidenziato in alcune aree della regione una forte presenza nelle nostre acque di questi pericolosi inquinanti pericolosi,

- Stando ai dati raccolti da ARPAT nel 2022, i PFAS erano presenti nel 76% delle acque superficiali, nel 36% delle acque sotterranee e nel 56% dei campioni di biota (animali) monitorati; considerando che Arpat monitora abitualmente solo le sei
molecole incluse nei decreti già vigenti in Italia, il dato è sicuramente preoccupante. La presenza di PFAS e le concentrazioni misurate sono state confrontate con gli Standard di Qualità Ambientale (SQA), nelle acque superficiali vi è un superamento
degli SQA compresi tra il 31 e l’87%,

Ritenuto che:
- La conoscenza puntuale e dettagliata dello stato di contaminazione dell’acqua potabile sia elemento imprescindibile al fine di sviluppare le necessarie azioni a tutela della salute pubblica essendo il Sindaco ed il Consiglio Comunale responsabili su tale materia.


Considerato che:
- l’adesione a questa mozione da parte del comune potrebbe sensibilizzare il Parlamento italiano accelerando la presa in carico di questo problema per la costruzione ed approvazione di una legge partecipata che metta al bando i PFAS. (3)


Auspica che:
- Il Governo nazionale emani al più presto una legge che proibisca la produzione e il consumo dei PFAS impegna il Sindaco e la Giunta comunale a richiedere al proprio gestore del servizio idrico e alla propria Azienda Usl di riferimento

- la quantificazione della somma di PFAS nell’acqua destinata al consumo umano nel nostro Comune, di cui all’allegato III, parte B, punto 3 della direttiva europea 2184/2020,
- l’analisi dell’acqua potabile, o dell’acqua in bottiglia, erogata nelle scuole pubbliche presenti nel Comune,
-rendere pubbliche integralmente le risultanze provenienti dal gestore del servizio idrico e dalla Azienda Usl di riferimento e, eventualmente da indagini effettuate in autonomia dal Comune stesso, circa la quantificazione della presenza delle singole sostanze PFAS, e di farne capillare pubblicità, attraverso tutti i canali istituzionali, al fine di aumentare la consapevolezza della popolazione circa la qualità dell’acqua consumata,
-richiedere alla Regione Toscana di varare un piano di monitoraggio capillare su tutto il territorio regionale al fine di accertare il reale stato di contaminazione delle acque destinate al consumo umano,
- richiedere alla Regione Toscana di varare un piano di monitoraggio degli PFAS nelle acque di scarto dei cicli produttivi sul territorio al fine di individuare situazioni di particolare criticità,
-richiedere alla Regione Toscana di attuare uno studio approfondito dell’impatto degli PFAS sulla salute umana e sull’ambiente al fine di acquisire maggiore consapevolezza ed evidenze necessarie a intraprendere un potenziale percorso di bonifica e, eventualmente, sensibilizzare il Governo in merito ad una rivisitazione dei limiti nazionali.


(1)https://www.ansa.it/pressrelease/veneto/2024/03/12/consiglio-venetoapprovata-
risoluzione-per-la-messa-al-bando-deipfas_2f59c63b-e743-48b8-aa7e-
1b393e06c278.html
(2) Report Greenpeace_PFAS IN TOSCANA_sotto_embargo (allegato)
(3) “I SETTE CAPISALDI DI UNA LEGGE NAZIONALE CHE VIETI LUSO E LA PRODUZIONE
DI PFAS” (allegato)

Per il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle:
Jacopo Maccari

 

Per il Gruppo Consiliare Buongiorno Empoli-Siamo Empoli:

Leonardo Masi

 Sabrina Ciolli

Tutela dell'ambiente e del verde urbano

Premesso che:

  • Gli alberi maturi e la vegetazione svolgono un comprovato ruolo nel trattenere il particolato atmosferico, assorbire gas inquinanti e, ovviamente, produrre ossigeno.
  • Gli alberi forniscono ombreggiatura naturale e riducono la temperatura nelle aree urbane, mitigando l'effetto "isola di calore".
  • Riducendo la velocità delle piogge che raggiungono il terreno, limitano i danni causati dal deflusso superficiale.
  • Gli alberi e le piante forniscono rifugio e cibo a molte specie animali, favorendo la biodiversità. La loro presenza è essenziale per mantenere gli equilibri ecologici.
  • La vegetazione contribuisce a ridurre lo stress psicologico, migliorare la concentrazione e favorire il benessere mentale. Le aree verdi incentivano attività fisica e socializzazione, migliorando la qualità della vita nelle comunità.
  • Il terreno svolge un'importante azione di filtraggio dell’aria, degradazione di composti organici tossici, riduzione della diffusione di gas, adsorbimento chimico di molecole inquinanti.
  • Il suolo vergine e coltivabile costituisce un insostituibile fonte di nutrienti essenziali.
  • Il suolo, per la sua azione di assorbimento dell’acqua, svolge un ruolo importante nella prevenzione di eventi collegati al rischio idrogeologico.
  • Il suolo filtra e immagazzina l'acqua piovana, prevenendo inondazioni e migliorando la ricarica delle falde acquifere. Funziona come un filtro naturale, rimuovendo contaminanti e migliorando la qualità dell'acqua che raggiunge fiumi, laghi e acquiferi.
  • Il suolo ospita una vasta gamma di organismi viventi, come batteri, funghi, lombrichi e insetti, che contribuiscono a cicli nutrienti e alla salute degli ecosistemi.

Considerato che:

  • Secondo il rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) del 2023, tra il 2006 e il 2022, il comune di Empoli ha visto un aumento del consumo di suolo dal 17,8% al 18,2%, corrispondente a circa 26,4 ettari in più. Tra il 2006 e il 2022, nei comuni dell'Empolese Valdelsa sono stati consumati quasi 85 ettari di suolo, equivalenti a circa 170 campi da calcio. Questo incremento è dovuto principalmente alla costruzione di nuovi edifici, infrastrutture e altre opere, con il Comune di Empoli che ha registrato l'aumento più significativo.
  • Nell’attuale POC e relativa variante sono previsti circa 308.000 mq di nuova edificazione (equivalenti a 43 campi da calcio).

Impegna il Sindaco e la Giunta a:

  • Ridurre il consumo di suolo.
  • Ridurre l'abbattimento di alberi sani e maturi.
  • Destinare adeguati fondi e risorse per una corretta cura e manutenzione del verde urbano.

 

Per il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle:
Jacopo Maccari

 

Per il Gruppo Consiliare Buongiorno Empoli-Siamo Empoli:

Leonardo Masi

 Sabrina Ciolli

 

Consumo di sostanze stupefacenti

Premesso che:

  • In Toscana, il consumo di sostanze stupefacenti e alcol rappresenta una preoccupazione significativa, con tendenze allarmanti soprattutto tra i giovani.
  • Secondo uno studio dell'Agenzia Regionale di Sanità (ARS) Toscana, quasi il 56% degli adolescenti ha sperimentato sostanze illegali entro i 15 anni.
  • Il 48,2% degli studenti toscani tra i 14 e i 18 anni ha riferito episodi di ubriacatura nell'ultimo anno, e il 33,4% ha praticato il binge drinking (comportamento di consumo di alcol che implica l'assunzione di una quantità eccessiva di bevande alcoliche in un breve periodo di tempo, con l'obiettivo di raggiungere rapidamente lo stato di ebbrezza) nell'ultimo mese.
  • Secondo i dati ISTAT, relativi al 2021, in Toscana, il 24,8% degli intervistati ha dichiarato di aver guidato almeno una volta nell'ultimo anno dopo aver bevuto troppo, mentre il 18,3% dopo aver assunto sostanze stupefacenti.
  • A Empoli, la situazione riflette le tendenze regionali. Nel 2023, il Servizio per le Dipendenze (SerD) di Empoli ha registrato 594 pazienti con problematiche legate al consumo di sostanze illegali, di cui 83 avevano tra i 15 e i 25 anni, e 22 erano minorenni.
  • La sintesi e l’uso di Nuove Sostanze Stupefacenti è in aumento, guidato da una combinazione di fattori tecnologici, economici, sociali e legali.
  • Gli attuali interventi di disincentivazione e sensibilizzazione dell’uso di sostanze stupefacenti non si dimostrano sufficientemente efficaci ad arrestare il trend di crescita del problema.

Considerato che:

  • Le cause che possono spingere una persona ad assumere sostanze stupefacenti sono molteplici e spesso intrecciate tra loro: curiosità, pressione degli amici (soprattutto in giovane età), affrontare momenti difficili come stress, ansia e depressione o semplicemente per sentirsi euforico. Le condizioni di disagio sociale costituiscono un terreno fertile per comportamenti autodistruttivi e dipendenze, poiché le persone coinvolte spesso cercano di alleviare il dolore emotivo, lo stress o il senso di isolamento attraverso l’uso di queste sostanze.
  • Avere facile accesso alla droga aumenta il rischio di uso e, conseguentemente, lo sviluppo di dipendenza.
  • Il recupero di pazienti assoggettati da sostanze stupefacenti è lungo, difficoltoso e dispendioso in termini di risorse pubbliche. Affinché ci sia una svolta positiva nella disassuefazione da tali sostanze, sono necessari dai 3 ai 5 anni di trattamento ed è fondamentale considerare l’alta probabilità di ricaduta; questo potrebbe vanificare tutti gli sforzi di recupero precedentemente intrapresi.
  • E’ necessaria un' importante opera di prevenzione al fine di ridurre significativamente il numero di individui affetti da dipendenza cronica da sostanze stupefacenti.
  • Non bisogna sottovalutare l’influenza dei media, che a volte tendono a banalizzare o addirittura rendere affascinante l’uso di sostanze, e l’ignoranza sui reali rischi, che porta molti a credere di poter gestire la situazione senza conseguenze.
  • Gli incidenti stradali, spesso correlati all'assunzione di alcol e droghe, costituiscono la principale causa di morte tra i giovani sia a livello nazionale che regionale.
  • I pazienti trattati dal SerD rappresentano persone costrette dalle istituzioni o dai genitori ad affrontare un percorso riabilitativo. Solo una minima percentuale di essi corrisponde a individui presentati volontariamente. Questo indica che il numero dei pazienti del SerD riflette solo una piccola parte dei cittadini empolesi assoggettati alle sostanze stupefacenti.  
  • L’aumento della presenza di agenti delle forze dell’ordine disincentiva certe azioni in specifici luoghi e situazioni ma affronta solo un aspetto della questione generale.
  • Secondo uno studio ESPAD Italia del 2022, una media del 10% di studenti italiani tra i 15-19 anni, ha assunto almeno una volta una Nuova Sostanza Stupefacente.
  • Le azioni di repressione devono essere abbinate ad adeguati e aggiornati studi settoriali per agire completamente ed esaustivamente sul problema.

Si impegnano il Sindaco e la Giunta a:

  • Avviare uno studio di approfondimento sul problema in oggetto nel territorio empolese in collaborazione con il SerD.
  • Collaborare con l’ Azienda USL Toscana Centro per implementare e ottimizzare i servizi offerti dal SerD.
  • A definire un programma preciso ed esaustivo per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della dipendenza da sostanze stupefacenti.
  • A definire un programma con azioni specifiche destinate alla prevenzione del problema in oggetto.
  • A destinare adeguati fondi e risorse per tutti gli interventi sopracitati.

    Per il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle:
    Jacopo Maccari

     

    Per il Gruppo Consiliare Buongiorno Empoli-Siamo Empoli:

    Leonardo Masi

     Sabrina Ciolli

Valutazione e controllo agenti inquinanti

Premesso che:

  • Attualmente esistono conoscenze tecnico-scientifiche sempre più accurate per identificare nuovi agenti inquinanti e nocivi per la salute e per l’ambiente. Tali conoscenze, applicate in ambito tecnico, possono permettere la riduzione del rilascio di inquinanti da specifici cicli produttivi o da trattamento di materiali e permettere la bonifica di un'area compromessa.
  • Tra i vari tipi di inquinamento, quello atmosferico rappresenta la principale causa di incremento di mortalità e di malattie.
  • A febbraio 2020 è stato sottoscritto con il Ministero dell'Ambiente un accordo di programma per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nella Regione Toscana, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di PM10 e NO₂.
  • Secondo i dati del Global Burden of Disease Study 2017, in Italia il particolato atmosferico è responsabile di circa il 3% degli anni di vita e in salute che perdiamo per morte prematura, malattia e disabilità.
  • Relativamente agli inquinanti delle acque, è stata diffusa ai principali Comuni toscani una relazione di Greenpeace che affronta il problema della contaminazione da PFAS.
  • Relativamente all’inquinamento del terreno, nella primavera del 2021 è emerso lo scandalo Keu. Tragicamente tutti noi adesso conosciamo questo materiale prodotto dalla lavorazione delle pelli, contenenti metalli pesanti come il cromo. Circa 8.000 tonnellate di materiale simil Keu sono state impiegate illecitamente sotto il manto stradale nel quinto lotto della SR 429, tra Empoli e Castelfiorentino.
  • Esiste la possibilità che altro materiale simil keu sia stato sotterrato in altri siti.

Considerato che:

  • Negli ultimi anni, sul territorio empolese si è assistito ad un aumento dell’urbanizzazione e, dall’attuale POC e relativa variante, si prevede un’ulteriore estensione delle aree urbane e delle aree destinate al settore industriale. Motivi per il quale la necessità di un monitoraggio preciso e costante dei vari inquinanti assume un ruolo di importanza rilevante.
  • Per l’intero anno 2023, tutte le stazioni sul territorio AUSL TC, così come quelle di tutta la Toscana, hanno rispettato, come da diversi anni, il valore soglia indicato dal D.lgs 155/2010 rispetto al parametro media annuale (valore limite 40 µg/m3). Tuttavia, nel 2023 tutte le stazioni sul territorio dell’ AUSL TC hanno registrato una media annuale in eccesso rispetto al valore guida raccomandato dall’ OMS nelle nuove linee guida sulla qualità dell’aria globale 2023 per la salvaguardia della salute umana (media annuale 15 µg/m3).
  • Relativamente all’inquinamento del suolo da materiale simil Kue, secondo le analisi effettuate da Arpat, le concentrazioni di metalli pesanti nelle acque superficiali e sotterranee nel sito sono inferiori alle soglie di contaminazione stabilite dalla normativa vigente. Tuttavia dalle stesse analisi si registrano valori elevati di contaminazione nell’eluato al di sotto del manto stradale, fortunatamente bloccato dal materiale argilloso e impermeabile sottostante.
  • Tutto il materiale sotterrato al di sotto della SR 429, dopo più di tre anni dalla sua individuazione e presa di coscienza, si trova tuttora in loco.
  • Relativamente alla situazione di contaminazione delle acque, dallo studio di Greenpeace sulla contaminazione da PFAS nel territorio toscano, si evince la necessità di approfondimento.
  • Relativamente agli inquinanti atmosferici, al momento non esiste una strumentazione fissa per l’analisi e il monitoraggio della qualità dell’aria nel Comune di Empoli. Tale dato viene ricavato principalmente con delle stime da stazioni poste a decine di chilometri dall’area del Comune.
  • Ulteriori risorse e attenzioni sono necessarie per ottimizzare un sistema efficace, completo e rapido nelle risposte anche per quanto riguarda le relazioni con i cittadini.

 

Impegna il Sindaco e la Giunta a:

  • Identificare le zone più esposte agli inquinanti.
  • Definire e promuovere un programma preciso per l’implementazione dei sistemi di valutazione e monitoraggio degli agenti inquinanti in aria, acqua e suolo, anche statici, sul territorio, in collaborazione con Arpat.
  • Destinare adeguate risorse e fondi per i piani di mitigazione delle emissioni.

 

Per il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle:
Jacopo Maccari

 

Per il Gruppo Consiliare Buongiorno Empoli-Siamo Empoli:

Leonardo Masi

 Sabrina Ciolli

Antenna Cortenuova

Oggetto: Interrogazione a risposta orale sulla procedura di autorizzazione per una nuova
antenna di telefonia mobile in via Romano Bertolaccini e Sergio Valentini


In merito alla comunicazione di avvio procedimento per l'autorizzazione di una nuova antenna di telefonia
mobile (SRB) in via Romano Bertolaccini e Sergio Valentini, pubblicata sull'Albo Pretorio del Comune e sulla
sezione Antenna Trasparente in data 7 agosto 2024, sottopone la seguente interrogazione a risposta orale.
Considerato che:
- La localizzazione dell’antenna risulta indicata nel parcheggio della suddetta via sulla Mappa dei siti
di localizzazione delle SRB di Telefonia mobile della Toscana;
- La notizia ha suscitato preoccupazione tra i residenti della zona, i quali hanno presentato richiesta
di accesso agli atti;
- Anche la rete di comitati stop5G dell’Empolese Valdelsa ha espresso preoccupazione in merito al
progetto;
- Le implicazioni di questa procedura potrebbero avere un impatto sulle competenze del Consiglio
Comunale,
Si chiede al Sindaco:
- Se si conferma che l'antenna di telefonia mobile sarà collocata su area pubblica comunale.
- Se si conferma che l’antenna non è inserita nel Programma Comunale degli impianti di telefonia
mobile ed assimilati, approvato con Delibera n. 108 del 17/11/2021, attualmente in vigore.
- In che forma e modo Inwit e Vodafone intendono acquisire, o hanno già acquisito, il diritto d’uso
dell’area pubblica interessata.
- Se alla data odierna la domanda di autorizzazione per l'antenna è stata accolta, respinta o è ancora
in fase di valutazione.


Per il gruppo consiliare Buongiorno Empoli – Siamo Empoli:

Leonardo Masi

 Sabrina Ciolli

 

Per il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle:
Jacopo Maccari

Gattile di Empoli

PREMESSA
- La signora "De Cuius" ha nominato il Comune di Empoli erede universale, impegnandolo a costruire e gestire un canile e un gattile per dare ricovero e provvedere al mantenimento di
cani e gatti abbandonati.
- La de cuius ha inoltre incaricato il Comune di mantenere curate le tombe della stessa e dei
suoi familiari.
- Sono trascorsi oltre sette anni dalla morte della signora "De Cuius" e, nonostante il
patrimonio lasciato, ad oggi risulta che non siano stati ancora compiuti gli atti necessari per
adempiere alle volontà testamentarie.
CONSIDERATO CHE
- Nella relazione allegata alla proposta di accettazione dell'eredità, redatta nell'ottobre 2019, veniva stimato un patrimonio immobiliare del valore di circa €682.300, e un patrimonio
finanziario pari a circa €279.137,02.
- Nella suddetta relazione è stimata una spesa di €30.000/anno per la gestione del gattile e di
€10.000/anno per la gestione del canile.
- L'amministrazione comunale è chiamata a rispondere alle esigenze di tutela e assistenza
degli animali abbandonati, come disposto dal testamento e dalla normativa vigente in
materia di benessere animale (Legge 281/1991, L.R. 59/2009).
- Il ritardo nell'adempimento delle volontà testamentarie della signora "de cuius" potrebbe
essere causa di perdita di opportunità per il Comune, oltre che una mancata attuazione di
progetti di grande rilevanza sociale per la collettività.
SI CHIEDE DI SAPERE
- Quali sono le cause specifiche del ritardo nell'attuazione delle disposizioni testamentarie
della signora "De Cuius" riguardanti la costruzione e gestione di un canile e di un gattile a Empoli?
- Quali sono i passaggi amministrativi e legali già compiuti dal Comune di Empoli per sbloccare
l'eredità e procedere con la realizzazione delle strutture previste?
- Quali azioni sono attualmente in corso per rispettare le volontà testamentarie della signora
"de cuius", e quali sono le tempistiche previste per il completamento degli interventi
richiesti dal testamento?
- Se l'Amministrazione intende adottare misure per accelerare il processo di accettazione
dell'eredità e per avviare la costruzione e la gestione del canile e del gattile, come da volontà
testamentarie, e coinvolgere la cittadinanza e le associazioni locali nella gestione delle strutture.
- Se è stata fatta una valutazione dei costi attuali necessari per adempiere alle volontà testamentarie rispetto alla situazione economica e patrimoniale attuale del lascito, alla luce dei mutamenti del mercato immobiliare e degli impegni di spesa per la gestione ordinaria del
patrimonio ereditato.


Per il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
Jacopo Maccari

 

Per il Gruppo Consiliare Buongiorno Empoli-Siamo Empoli:

Leonardo Masi

 Sabrina Ciolli

 

Nuovo Stadio Castellani

PREMESSA

  • L’amministrazione comunale ha intrapreso un percorso partecipativo sulla proposta di
    riqualificazione, ammodernamento e gestione funzionale ed economica dello Stadio Carlo Castellani di Empoli da parte dell’Empoli FC.
    Nella brochure consegnata nei vari appuntamenti dedicati nella sezione “ Il partenariato
    pubblico-privato: cosa propone l’Empoli FC al comune”, la società calcista ritiene sostenibile lo scenario 3, nel quale si prevede:
    1) Che la società investa sulla struttura e sulle aree limitrofe circa 55 milioni di euro, comprese
    le opere di urbanizzazione che verranno trasferite gratuitamente al Comune a seguito della
    loro realizzazione, creando un impianto sportivo di eccellenza, ecosostenibile, che possa
    ospitare eventi sportivi e non di rilievo nazionale e internazionale, contribuendo alla riqualificazione dell’area dal punto di vista urbanistica, sociale ed economico,
    2) Che il comune di Empoli preveda contribuzione pubblica di natura non monetaria sotto
    forma di:
    a) Diritto di superficie a titolo gratuito sull’area dello stadio di durata pari alla concessione,
    cioè 73 anni per la progettazione e realizzazione dell’ intervento e 70 anni relativi alla fase di gestione)
    b) Trasferimento del diritto di proprietà a titolo gratuito da parte del comune di Empoli del campo sussidiario (12.000mq) con destinazione d’uso polivalente e un adeguato indice di fabbricabilità per la costruzione di una struttura turistico-ricettiva;
    c) Esclusione del pagamento delle imposte indirette (imposta municipale sugli immobili e
    imposta sui rifiuti).

    Si chiede di sapere:
    1) Cosa si intende per “riqualificazione dell’area dal punto di vista urbanistico, sociale ed economico”  cioè quali sono le criticità urbanistiche, sociali ed economiche che si intende
    sanare
    2) Se questa amministrazione valuta come possibile la realizzazione di un albergo sull’area del campo sussidiario
    3) Se questa amministrazione ritiene sostenibile e accettabile la proposta dall’esonero delle
    imposte inderdette e se si, a quanto ammonterebbe tale spesa che l’amministrazione e quindi
    tutti gli Empolesi dovranno sostenere per i prossimi 70 anni.

     

    Per il Gruppo Consiliare Buongiorno Empoli-Siamo Empoli:

     Sabrina Ciolli

     

    Leonardo Masi

    Per il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle:
    Jacopo Maccari

Riconoscimento Stato di Palestina

Da troppo tempo stiamo assistendo ad una tragedia umanitaria che stà avvenendo sulla Striscia di Gaza e che ultimamente ha raggiunto livelli di efferatezza e crudeltà inauditi. Le immagini che ci arrivano ogni giorno (non certo dal main stream italiano) sono strazianti: bambini bruciati, seppelliti vivi, mutilati così come tanti innocenti. Secondo i dati di Save the Children dagli attacchi del 7 Ottobre 2023 a Aprile 2024 sarebbero 26000 tra i bambini morti e feriti.

Invito tutti a seguire la pagina Instagram “Eye on Palestine” in cui si mostrano, senza censura o filtraggio, immagini e video delle situazioni reali a cui è quotidianamente sottoposta la popolazione palestinese.

Questo massacro deve finire al più presto. Non possiamo più chiudere gli occhi di fronte a tanta sofferenza. È nostro dovere, come esseri umani e come rappresentanti delle istituzioni democratiche, alzare la voce e chiedere giustizia.

Il riconoscimento dello Stato di Palestina non è solo un atto simbolico, può rappresentare un passo significativo verso la pace e la stabilità nella regione per diversi motivi tra cui:

  • significa riconoscere il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione, alla sovranità e alla dignità.
  • può aumentare la pressione diplomatica su tutte le parti coinvolte per raggiungere un accordo di pace.
  • Riequilibrare la possibilità di un negoziato di pace. Situazione attualmente sbilanciata dalla parte israeliana che detiene più forza a livello interazionale
  • Riconoscere lo Stato di Palestina rafforza l'idea di una soluzione a due Stati, che è ampiamente considerata la via più praticabile per risolvere il conflitto israelo-palestinese.
  • può anche essere visto come un segnale contro l'impunità per le violazioni dei diritti umani e le aggressioni commesse da Israele

Riconoscere lo Stato di Palestina è anche un atto di coerenza con i valori e i principi su cui si fonda la nostra democrazia. Valori di uguaglianza, di rispetto dei diritti umani, di solidarietà internazionale.

In conclusione, vi chiedo di unirvi a noi nel sostenere questa proposta. Di fare in modo che Empoli sia un esempio di coraggio e di impegno per la pace.

 

Per il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle:
Jacopo Maccari

 

Per il Gruppo Consiliare Buongiorno Empoli-Siamo Empoli:

Leonardo Masi

 Sabrina Ciolli

Multiutility

Premesso che:
Da circa due anni in città e in tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa e della provincia di Firenze, c’è una importante e partecipata discussione sulla gestione dei servizi
pubblici essenziali e sulla Multiutility, società nata per volontà degli ex sindaci Barnini, Biffoni e Nardella,
Empoli, così come la maggior parte dei comuni interessati dalla multiutility, a giugno 2024 ha eletto un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale. Considerate le
dichiarazioni, rilasciate in più occasioni anche in campagna elettorale, sia del sindaco
Mantellassi che di alcuni assessori e consiglieri e consigliere, si ritiene doverosa una
nuova riflessione della attuale amministrazione, con decisione, in merito alla gestione
dei servizi pubblici essenziali,
Nel nostro comune un comitato ha raccolto più di 4000 firme per richiedere un
referendum abrogativo della deliberazione oggetto della mozione,
All’interno della Deliberazione 93 del 18/10/2022 votata dal Consiglio Comunale Empoli,
all’articolo 11 del “delibera” si autorizza l’avvio e lo svolgimento delle attività
necessarie ai fini della quotazione in borsa della società Multiutility.


Considerato che:
Sindaci, esponenti politici e sindacali del territorio fiorentino e toscano si sono espressi contro la
quotazione in borsa della società che, anche per il nostro comune, gestisce i servizi pubblici
essenziali,
Il tema della gestione dei servizi pubblici essenziali è stato spesso trattato anche in campagna
elettorale e più volte il sindaco Mantellassi si è espresso contro la quotazione in borsa della
Multiutility


Il consiglio comunale:
Esprime la proria contrarietà alla quotazione in borsa della Multiutility e, in generale, alla quotazione in borsa delle società che gestiscono servizi pubblici essenziali.
Il consiglio comunale impegna
- Il Sindaco ad esprimere voto contrario, nell’ambito dell’assemblea dei soci della Multiutility (Alia
S.p.A.), al conferimento della delega al C.d.A. di Alia S.p.A. per l’avvio e lo svolgimento di tutte le
attività necessarie ai fini della quotazione in borsa delle azioni della società.
- Il Sindaco e la Giunta a condividere nelle sedi istituzionali, anche di concerto con gli altri comuni
interessati, il percorso e le modalità per addivenire ad una concreta ripubblicizzazione dei
servizi pubblici toscani.
- Il sindaco e la giunta a dar mandato agli uffici preposti per modificare la Deliberazione 93 del
18/10/2022 togliendo l’articolo 11 e tutti i riferimenti all’interno della deliberazione che si riferiscono e rendono possibile una possibile quotazione in borsa della società.

 

Per il Gruppo Consiliare Buongiorno Empoli-Siamo Empoli:

 Sabrina Ciolli

 

Leonardo Masi

Per il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle:
Jacopo Maccari

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