VINCI

Manuela Aglietti

Referente per il comune di Vinci

Studia Storia e tutela dei beni archeologici all'Università di Firenze, lavora sempre nel mondo del turismo fiorentino che la spinge, nel 2011, a sposare la battaglia per un turismo sostenibile e responsabile dell'AITR.



Gabriella Zambini

Attivista

 

 

IN COMUNE PERVINCI

Lista civica nata a Febbraio del 2024 per presentarsi alle elezioni comunali di giugno.

LA LISTA

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CONSIGLIERE COMUNALE

Giuseppe Pandolfi
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Tratteniamo tutti il respiro in attesa che questa emergenza finisca presto e nel migliore dei modi.

Massimo sostegno a tutte le persone sul campo, però non possiamo non fare questa riflessione.

Ci battiamo da mesi, accanto al Comitato salviamo la collina dal cemento  e Spicchio meno cemento più Verde , cercando di far comprendere cosa comporterà la cementificazione della collina di Sovigliana, ma forse ci voleva una prova pratica per riuscire a capire almeno di cosa stiamo parlando.

Confidiamo che questa notte porti consiglio a chi può fermare la follia che sta per compiersi.

Nella riunione dei capigruppo tenuta il giorno 21 gennaio ci viene anticipato che la discussione serve perché è arrivato a compimento l’incarico dato alla ditta DASEIN di Torino di monitorare la situazione dell’ente verificando le possibili ottimizzazioni tramite riorganizzazione degli uffici e delle competenze, e quindi la Giunta intende procedere a cambiamenti della macchina amministrativa.

Di fronte alle richieste delle opposizioni di poter prendere visione dei risultati di tale incarico l’assessore Marzocchini dichiara che la giunta verificherà se consegnare o meno tali documenti, in quanto si deve votare solo la delibera proposta dalla maggioranza, e comunque rinvia alla possibilità per i consiglieri di opposizione di fare un “accesso agli atti” in quanto si tratta di atti pubblici.

Parte subito (il 22) la richiesta di consiglieri dell’opposizione di accesso agli atti, alla quale finalmente risponde negativamente la segreteria comunale in data 27 gennaio, in quanto essendo la relazione della società DASEIN viziata da errori (riscontrati dagli uffici) è stata rinviata alla società che la protocollerà una volta corretta e solo allora potrà essere consegnata ai consiglieri di opposizione.

La relazione di 128 pagine, con impegno di riservatezza, viene consegnata ai consiglieri il 29 gennaio alle ore 15:49, ossia 6 ore prima del consiglio comunale, con l’oggettiva difficoltà per chiunque di poter leggere una relazione con caratteri anche di tecnicità in questo poco tempo ricavandone dei giudizi.

Quando poi viene consegnata la delibera per la discussione, scopriamo che al consiglio viene chiesto di votare una delibera completamente vuota di contenuti, che allude alla necessità di

“realizzare una riorganizzazione della struttura dell’Ente, … procedendo alla revisione della struttura organizzativa dell’Ente, razionalizzando, per quanto possibile, le competenze dei diversi settori, onde rendere la struttura medesima più funzionale … adeguare la struttura organizzativa“

senza dire assolutamente quali sono gli indirizzi, cioè quali servizi si voglia potenziare, quali necessitino di essere riorganizzati, quali nuovi obbiettivi si voglia dare alla macchina comunale.

Restiamo quantomeno stupiti dal dover approvare a scatola chiusa un mandato alla giunta per la riorganizzazione dell'ente.

Se non altro perché l’incarico di consulenza esterna è costato la bellezza di 15.700€ ai contribuenti. Possiamo sapere esattamente per partorire cosa?

Nella relazione della Dasein si allude a diversi scenari riorganizzativi, si enunciano alcuni suggerimenti (potenziare le esternalizzazioni, aumentare il personale in alcuni uffici) ma QUALI DI QUESTI SUGGERIMENTI sono fatti propri dalla giunta?

Siamo consiglieri comunali di opposizione abbiamo tutto il diritto di vigilare su come vengono spesi i soldi pubblici. Eppure ci viene prima negato e poi consegnato fuori tempo massimo per poterlo analizzare il documento che è alla base della delibera che dovremmo votare (infatti la delibera richiama esplicitamente l’incarico alla società DASEIN, il lavoro di analisi da questa fatto “…con conseguenti soluzioni applicative”) . Praticamente la giunta vuole una firma su carta bianca.

Non possiamo essere contrari né favorevoli a qualcosa che non conosciamo.

Perché non possiamo conoscere, anche se vincolati alla riservatezza, il risultato di questo costoso lavoro? Sarà necessario anche per fare un raffronto costi benefici. Come opposizioni abbiamo idee politiche differenti, e chiaramente non possiamo collimare il nostro pensiero al 100% con la maggioranza, ma siamo disposti a votare un qualcosa che sia nell'interesse della comunità.

Certo non siamo disposti ad accettare di non poter conoscere tutti gli aspetti di quello che andiamo ad affrontare.

Perciò abbiamo deciso di non partecipare neanche al voto su un tema del genere perché se ci viene rifiutato di conoscere i documenti allora riteniamo illegittima la stessa votazione.

Faremo congiuntamente quanto serve per arrivare fino in fondo ed avere la possibilità, nel rispetto della democrazia, della trasparenza e dell'autorevolezza dell'istituzione della quale facciamo parte di conoscere il risultato di questo lavoro pagato dai contribuenti.

È la base stessa di garanzia del ruolo di controllo che le opposizioni debbono necessariamente svolgere.

 

 

REALIZZAZIONE CON DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DEL NUOVO NIDO D'INFANZIA NELLA FRAZIONE DI SPICCHIO

Premessa:

In data 11 novembre 2023 il Comune di Vinci, Soggetto Attuatore del progetto di demolizione e rifacimento dell’asilo nido nella frazione di Spicchio finanziato con fondi PNRR, trasmette a COOPSERVICE S. COOP. P.A. (mandataria), DE MARCO s.r.l. (mandante), l’ORDINE DI ATTIVAZIONE (ODA) previsto dalle procedure del PNNR.

 

Nell’ODA citato sono previsti per la realizzazione dell’intervento 365 giorni di tempo, scaduti all’11 novembre scorso senza che tali lavori siano prossimi a conclusione.

 

Ricordiamo che l’urgenza di avviare i lavori di demolizione è stata usata per rigettare ogni richiesta di rivedere le metodiche di demolizione per salvaguardare i bellissimi e sani esemplari di pino domestico che sono stati abbattuti. Con semplici attenzioni in sede di cantiere tali alberature si sarebbero potute salvare, anche perché l’area di galleggiamento dell’edificio di progetto non avanza rispetto a quella dell’edificio preesistente.

 

Siamo ormai oltre la scadenza formale dell’impegno di realizzazione lavori trasmesso alla ditta aggiudicatrice del bando, non si vede la fine dei lavori e vi sono preoccupazioni tra i cittadini che dovrebbero fruire del servizio.

 

Si chiede perciò di sapere

 

  • Se vi siano problematiche economiche o di altro tipo che hanno creato impedimento alla prosecuzione dei lavori.
  • Quali siano i tempi realistici di conclusione dei lavori

 

 

Chiedo cortesemente RISPOSTA ORALE alla presente interrogazione

 

Gruppo Consiliare In Comune per Vinci

 

Giuseppe Pandolfi

 

 

vinci, 28/11/2024

PRE E DOPO SCUOLA DELL'INFANZIA

Premesso che:

Numerosi genitori lavoratori a tempo pieno hanno segnalato difficoltà nell'accompagnare e andare a prendere i propri figli a scuola a causa degli orari di lavoro non compatibili con quelli del servizio scolastico.

Le famiglie con entrambi i genitori lavoratori necessitano di servizi integrativi come pre-scuola e doposcuola per garantire la continuità educativa dei bambini.

Le chiusure ordinarie estive e invernali della scuola pongono le famiglie di fronte alla necessità di trovare soluzioni alternative per la custodia dei figli.

 

Si chiede di sapere:

 

  1. Disponibilità posti: Qual è il numero complessivo di posti disponibili nelle scuole dell’infanzia comunali per l’anno scolastico 2025/2026? Esistono stime relative alla domanda e alla possibilità di soddisfarla?

 

  1. Orari del servizio: Quali sono gli orari di apertura e chiusura del servizio scolastico? Sono previsti ampliamenti o flessibilità orarie per venire incontro alle esigenze delle famiglie lavoratrici?

 

  1. Servizi integrativi:  Sono previsti servizi di pre-scuola e doposcuola per la fascia d’età 3-6 anni? Quali sono i costi per gli utenti e gli orari di questi servizi?

 

 

  1. Chiusure estive e invernali: In caso di chiusura ordinaria della scuola durante i periodi estivi e invernali, quali alternative sono offerte alle famiglie, in particolare a quelle con entrambi i genitori lavoratori? Quali sono i costi per gli utenti e gli orari di questi servizi?

 

Si chiede inoltre se questa amministrazione abbia valutato la possibilità di:

 

  • Aumentare l’offerta di posti:  Verificando la possibilità di ampliare il numero di posti disponibili nelle scuole dell’infanzia comunali o di attivare nuove sezioni, qualora la domanda lo richieda.

 

  • Flessibilizzare gli orari: Introducendo maggiore flessibilità negli orari di apertura e chiusura del servizio scolastico (entrata 7:30 uscita 17:00) al fine di conciliare le esigenze delle famiglie lavoratrici con quelle educative dei bambini.

 

  • Promuovere servizi integrativi: Potenziando l’offerta di servizi integrativi come pre-scuola e doposcuola, garantendo costi accessibili e orari compatibili con le esigenze delle famiglie.

 

  • Informare le famiglie: Diffondendo in modo chiaro e tempestivo tutte le informazioni relative all’organizzazione del servizio scolastico, ai servizi integrativi e alle modalità di iscrizione.

 

 

Per il gruppo IN COMUNE PER VINCI

Giuseppe Pandolfi

VENDERE IL TERRITORIO PER UN PIATTO DI LENTICCHIE?

 

Stasera 10 Settembre 2024 a Vinci, alle 21,15 il consiglio comunale viene riunito d’urgenza per riuscire a consegnare a Carron il Permesso di Costruire.

Il 14 settembre saranno passati tre anni dall’avvio del Piano Operativo Comunale e quindi sarà impossibile (per i comuni cittadini di Vinci) ottenere il PdC per tutta una serie di casistiche, dalle nuove edificazioni di case agli annessi amatoriali.

Ma per Carron si lavora giorno e sera, e sotto l’urgenza della scadenza si sacrifica la trasparenza, il diritto dei cittadini alla partecipazione, il diritto dei consiglieri eletti a poter accedere agli atti con tempi congrui ad esaminarli.

Con fretta si modificano le tabelle per gli oneri di urbanizzazione attribuendo all’intervento di Carron una categoria con il minimo possibile di oneri di costruzione (1%) rispetto al pur basso 5% previsto p.es. a Quarrata per un caso simile di RSA privata: 90.000 euro è quanto pagherà complessivamente Carron di oneri.

Si individuano modi di calcolo degli oneri straordinari (sul plusvalore generato dalla variante) che rendono MOLTO BASSI gli oneri dovuti al comune

Si interpretano tutte le tabelle vigenti in modo da consentire a Carron di scomputare tutti gli oneri di urbanizzazione in lavori che vengono dichiarati di pubblica utilità ma che si giustificano SOLO con la realizzazione della variante: la via Alfieri ampliata, fognature per portare via le piovane dall’area variante, parcheggio sotto RSA, verde di corredo e giardino pubblico, rotonda stradale su via Grocco per consentire passaggio agevole del futuro traffico (a partire da quello di cantiere) su via Alfieri, lo studio (dato a Carron che lì ha interessi!!!) sul traffico locale e su come reimpostare la mobilità.

Noi ci saremmo opposti comunque agli atti in votazione, ma il piatto di lenticchie portato a casa dalla amministrazione, oltre a favorire sfacciatamente Carron lascerà campo aperto alla possibilità di usare tali tabelle e metodi di calcolo per altre operazioni di profitto privato, con notevole danno per la comunità.

Svendere il territorio, il suolo fertile, la bellezza, la salute, l’ambiente per un piatto di lenticchie ci dice quanto POCO chi governa valuti i beni che stiamo per perdere

 

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